Fausto Russo Alesi

Lettura, Analisi ed Interpretazione di un testo

Lunedi 18 - Martedi 19 - Giovedi 21 marzo
Numero chiuso - 16 allievi

LABORATORIO DI RECITAZIONE
Il lavoro si concentrerà sulla lettura, analisi e interpretazione di un testo. Un lavoro quasi esclusivamente a" tavolino", ma agito. Nell'arco dei tre giorni, cercheremo vie possibili per abitare il testo, in un rapporto stretto tra parola e corpo,spazio e presenza scenica, tecnica e autenticita'.

BIOGRAFIA di Fausto Russo Alesi
Diplomato alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”; dal 1996 è uno dei soci di A.T.I.R. Nel 2002 ottiene il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Nella stagione 2000/2001 è Kostja nel Gabbiano di Cechov, diretto da Eimuntas Nekrosius; per questa interpretazione e quella di Natura morta in un fosso di Fausto Paravidino, regia Serena Sinigaglia, riceve il “Premio Ubu” 2002 come miglior attore giovane. Nel gennaio 2003 è vincitore del 21st International Fadjr Theatre Festival a Teheran (Iran), attribuito dall’I.T.I-Unesco. Nel 2004 interpreta Il Grigio di Giorgio Gaber, regia di Serena Sinigaglia, ricevendo il “Premio Olimpici del Teatro” (premio ETI 2004), il premio Annibale Ruccello (2004), il premio Vittorio Gassman, la Maschera d’oro e il Persefone d’oro (2005). È interprete e regista dello spettacolo Edeyen di Letizia Russo. Ha lavorato anche con Gigi Dall’Aglio, Ferdinando Bruni, Armando Punzo e Gabriele Vacis, con Peter Stein (I demoni di Dostoevskij) e di nuovo con Serena Sinigaglia (L’Aggancio di Nadine Gordimer). Diretto da Luca Ronconi ha recitato come protagonista in Il silenzio dei comunisti, Fahrenheit 451, Nel bosco degli spiriti, Sogno di una notte di mezza estate, Il mercante di Venezia (nel ruolo di Shylock), La modestia di Rafael Spregelburd. Poi sempre con Luca Ronconi in Santa Giovanna dei macelli di Brecht (premio Ubu miglior attore non protagonista), Celestina laggiù vicino alle concerie in riva al fiume di Michel Garneau, da de Rojas (2014). Per il ruolo di Kirillov ne I demoni e di Bottom in Sogno di una notte di mezza estate, ha vinto il Premio Ubu 2009 come miglior attore non protagonista. Prodotto dal Piccolo Teatro di Milano è stato unico interprete e regista di 20 novembre di Lars Norén e, nella stagione 2010/11, ha recitato in Nathan il saggio di Lessing, diretto da Carmelo Rifici. Nel 2012 ha adattato, diretto e interpretato Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo. Lo spettacolo sempre prodotto dal Piccolo è stato ripreso e mandato in onda da Rai 5 in occasione delle celebrazioni per il trentennale dalla scomparsa di Eduardo. Per questo spettacolo ha vinto, come miglior attore, il "Premio Antonio Landieri teatro d’impegno civile 2014". Tra le altri recenti interpretazioni, protagonista e regista di Cuore di cactus di Antonio Calabrò (Produzione Teatro Franco Parenti di Milano). Per il cinema è stato diretto tra gli altri da Silvio Soldini in Pane e tulipani, Agata e la tempesta e Il comandante e la cicogna. Ha recitato in Viaggio segreto di Roberto Andò, Le rose del deserto di Mario Monicelli, In memoria di me di Saverio Costanzo (in concorso al Festival di Berlino), Vincere di Marco Bellocchio, in concorso al Festival di Cannes 2009, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2009, La passione di Carlo Mazzacurati, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2010. Nel 2012 ha recitato in Romanzo di una strage, regia Marco Tullio Giordana e in Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto. Nel 2013 è tra i protagonisti della fiction tv per Rai 1 Altri tempi, regia Marco Turco. Nel 2015 è protagonista di Divine Parole di Ramón Maria del Valle-Inclán per la regia di Damiano Michieletto, ed è Trigorin nel Gabbiano con la regia di Carmelo Rifici. Sempre nel 2015 è nel cast principale del film Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. E l'anno successivo è nel cast di Fai bei sogni con la regia di Marco Bellocchio. Nel 2016 è protagonista insieme a Natalino Balasso di Smith & Wesson di Alessandro Baricco con la regia di Gabriele Vacis (Produzione del Teatro Stabile di Torino e del Teatro Stabile del Veneto). Ancora nel 2016 è protagonista maschile nel doppio ruolo di Ippolito e Teseo nella Fedra di Seneca con la regia di Carlo Cerciello al 54° Ciclo di rappresentazioni classiche al Teatro di Siracusa, Istituto del dramma antico. Sempre nel 2016 è Lopachin nel Giardino dei ciliegi di Anton Cechov con la regia di Valter Malosti, produzione Teatro Stabile di Torino. Nel 2017 debutta come unico interprete con Ivan liberamente tratto dai Fratelli Karamazov di F. Dostoevskij, regia di Serena Sinigaglia (Produzione A.T.I.R. e Teatro Donizetti di Bergamo). Nel 2017 è Enea nel Viaggio di Enea di Olivier Kameid, regia Emanuela Giordano (Produzione Teatro di Roma e Teatro Carcano di Milano). Ancora nel 2017 è protagonista nello spettacolo In attesa di giudizio, regia di Roberto Andò al Napoli Teatro Festival.Sempre nel 2017 e' tra I protagonisti di Disgraced di Ayad Akhtar regia di Martin Kusej (Prodotto dal Teatro Stabile di Torino). È nel cast del film di Andrea Segre L'ordine delle cose presentato al Festival del cinema di Venezia lo scorso settembre. Dal 2015 è uno dei docenti del Centro Teatrale Santa Cristina di Ronconi diretto da Roberta Carlotto. È docente presso la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino nel 2016 e nel 2017 e insegna recitazione presso la scuola dell'E.R.T. Jolanda Gazzerro di Modena e presso la scuola dell'I.N.D.A Istituto del dramma antico di Siracusa nel 2017. Nel 2018 debutta insieme ad Imma Villa, nell'ambito del Napoli Teatro Festival, con "Regina Madre" di Manlio Santanelli regia di Carlo Cerciello(Produzione Compagnia De Filippo).In autunno 2018 interpreta Macbeth nel " Macbeth" di W. Shakespeare, regia di Serena Sinigaglia (Produzione Teatro Stabile di Bolzano).

Anna Redi

L'attore che danza

Lun 11, mar 12 e mer 13 febbraio dalle ore 15 alle ore 20,00 (15 ore)
2 ore training fisico, piccola pausa
3 ore lavoro emotivo e psicologico sulla scena.

Le performance cominciano con una verità, un impulso interiore che muove l'attore a parlare e ad agire. Quando sono in buona connessione parola e movimento, ci rivelano attimi di verità interiore. Quando non siamo in connessione le parole sembrano imposte e le azioni sono come bloccate. La prima parte sarà dedicata al lavoro sul corpo e sulla voce per una maggiore rilassatezza e la acquisizione della consapevolezza dei propri blocchi fisici. Ognuno cercherà la propria danza per appropriarsi della autenticità del suo essere e risvegliare il potere della presenza del corpo. Si cercherà poi la attitudine del personaggio scelto e il proprio gesto psicologico. Nella seconda parte si lavorerà su una scena come se si fosse ad un provino. Si testerà innanzi tutto la reattività al compagno di scena. Si esamineranno le battute per trovare la specificità e i beat della recitazione, l'obiettivo della scena, da dove vengo e dove vado dopo e quale è il punto di vista del personaggio, il bisogno e l'errore che non permette di raggiungere lo scopo. Come posso ancorare un personaggio alle mie sostituzioni? Infine si affronteranno i problemi legati alla ansia da prestazione che il provino o la performance possono portare e come trovare la maniera di fare scelte uniche e interessanti. ANNA REDI lavora dal 2008 come acting coach. Dal 1985 ha lavorato come attrice, danzatrice e coreografa in teatro, nell'Opera lirica e per la tv e il cinema. Recentemente ha seguito come personal coach Stefano Accorsi per 1994, la serie Sky. Ha tenuto un workshop di tre mesi per gli attori adolescenti della serie HBO Amica Geniale ed è stata dance coach del V episodio oltre ad essere attrice nel ruolo della professoressa Galiani. Con Stefano Accorsi è nato un sodalizio artistico dal 2010 dal film La vita facile, per poi seguire la preparazione dei personaggi in:Il Clan dei camorristi, L'arbitro, Veloce come il vento, Fortunata, Il campione, la serie 1992 e 1993. Ha seguito altri attori tra cui : Giovanna Mezzogiorno,Miriam Leone, Federica Rossellini, Jenny De Nucci,Claudia Potenza, Maria Rosaria Russo, Michele Rosiello e Chiara Baschetti. E' stata dialogue coach per Letizia Casta. Ha lavorato come attrice,coreografa e trainer per Mario Martone dal 1999 al 2019, al momento è impegnata con Tango Glaciale. Ha lavorato tra gli altri con Vim Wandekeybus,Pippo Delbono, Enzo Moscato, Giorgio Diritti,Pietro Marcello, Giulio Manfredonia e come coreografa per il Maestro Riccardo Muti. Si laurea al DAMS di Bologna col massimo dei voti con una tesi sul lavoro di Vittorio Mezzogiorno nel Mahabharata di Brook. Consegue il Premio Scenario come attrice e autrice, il Premio Girulà e la nomination al Premio Ubu per la Corona sognata. Vince il IV corso ATER Balletto.

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Dario La Ferla

Corporeitá possibile del danzattore moderno e antico

3-4-5 dicembre
dalle ore 15 alle ore 20 (tot 15 ore)
Coreografo - Regista – Neuropsicomotricista - Danzaterapeuta

Già danzatore (1980) dalla carriera artistica internazionale che tocca il Belgio, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Austria, Argentina, e, ovviamente, l’Italia. Interprete di M.Bejart e di coreografi e registi lungo una carriera internazionale di un trentennio. Fa parte della compagnia “Aterballetto” di A.Amodio a Reggio Emilia, dove inizia –nel ’89- la sua ricerca coreografica. Da allora firma oltre 35 creazioni. Il suo è un teatro-danza fortemente corporeo e intensamente influenzato dal teatro di Pina Baush. Assistente di Daniela Capacci per la cattedra di danza per gli attori dell’Accademia “Silvio D’Amico” di Roma. Docente di teatro-danza e biomeccanica per la scuola di teatro classico “Giusto Monaco” dell’Inda (Istituto nazionale del Dramma Antico) di Siracusa con la quale collabora dal ’96 anche come interprete e coreografo. Docente presso diversi corsi nazionali di formazione teatrale. Dal ’95 firma collaborazioni con registi e musicisti e proprie regie dove è predominante la corporeità, partecipando a festivals intenazionali di teatro, danza e videodanza. Diversi i video e corti realizzati. “Menzione speciale” al concorso “Il coreografo elettronico” a Napoli nel 2005 per il cortometraggio realizzato con detenuti del carcere di Cavadonna “Da bambino andavo contro il vento e la mia ombra era senza peso” . Laurea in Neuropsicomotricità. Specializzazione in danzaterapia a Rennes (Francia) e in tecniche di rilassamento psicosomatico e psicomotorio a Parigi. Docente di coreutica al DAMS dell’Università di Torino per il Master sul Teatro classico antico, nel 2006. E’ relatore in vari convegni sull’arte, la danza e su teatro e psichiatria. Formatore nazionale per corsi di Psicomotricità, Danza terapia, Counceling, Arte terapia, teatro e danza. Nel ’99 fonda la sua compagnia di Teatro danza “Cantieri del sale” nella quale condensa ricerca coreografica e registica, cercando soluzioni di svolta ad una crisi etica ed estetica rispetto alla danza che lo porta ad allontanarsi dalle scene ufficiali e cercare nuovi stimoli corporei e drammaturgici in “incontri” con suggestivi ambienti di natura, musicisti, antropologi, umanità diverse e diversamente abili rispetto a danzatori e attori, liberi da sovrastrutture tecnico linguistiche. Istituisce e viene invitato per laboratori di ricerca e creazioni in ambienti fortemente permeati dal Genius loci. Protagonisti allievi, attori, musicisti, bambini, diversamente abili psicofisici e psichiatrici, detenuti. Tenta la connessione tra la poliedrica esperienza artistica e la formazione clinico-scientifica, elaborando una particolare metodologia formativa e creativa avente come centralità la persona, chiunque essa sia e comunque sia. La drammaturgia degli spettacoli nasce ogni volta in progress e nel totale coinvolgimento degli interpreti, in osmotica relazione ai luoghi dell’evento e agli oggetti presenti sulla scena. Lo spazio scenico diventa vitale, rispondente alla ricerca di scultura corporea, spazio d’immaginario simbolico, di onirismo, di vocalità e movimento nei termini di pensiero e umanità espressi sensibilmente e in totale identificazione. Nel 2008, a Siracusa, crea una compagnia di teatro danza, “BENIMOBILI”, con artisti diversamente abili della Fondazione S.A.Merici di Siracusa, con la quale firma spettacoli, performances e video creazioni.L’ultima creazione coreo registica del 2011 è “La Coglienza” con artisti migranti di Siria e Magreb. Per l’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa firma coreografie e movimenti scenici per: •Il ciclope di Euripide, regia G.Sammartano, mus.G.Mazzocchetti, con M.Bartoli e S.Tringali •Elettra e Oreste di Euripide, regia P.Maccarinelli, mus.M.Betta, scene B.Buonincontri, costumi Santuzza Calì, con E.Pozzi, M Mandracchia, G.Crippa, A.Bartolucci •Edipo a Colono, regia D.Salvo, cor. D.L.Ferla, musiche M.Podda, scene M. e D.Fuskas, con G.Albertazzi, R.Caronia, M.DE Marchi, M.Nicolini, M.Donadoni, G.Palmarini •Lisistrata di Aristofane, regia E.Bronzino, scene J.Garces, Cor. D.L.Ferla, mus D.D'Angelo, con M.Avogadro, I.Genatiempo, E.Polic •Le Nuvole di Aristofane, regia A.Maggi, cor. D.L.Ferla, Mus A.Di Pofi, con M.Rigillo, A.Zanoletti, A.T.Rossini, F.Di Martino. •Gli uccelli di Aristofane, regia R.Torre, cor. D.L.Ferla, mus E.Melozzi, scene R.Crea, con M.Avogadro ,S.Mancinelli, •le Supplici, regia M.Ovadia e M.Incudine, scene G.Carlucci, cor. D.L.Ferla, costumi E.Savi, mus M.Incudine, con M.Incudine, M.Ovadia, D.Finocchiaro, A.Tosto. •Fedra di Seneca, regia C.Cerciello, scena R.Crea, mus. P.Coletta, cost A.Ciammarughi, cor. D.L.Ferla, con I.Villa, F.Alesi, B.Rossi, S.Mancinelli,E.Polic, S.Cartia. •Elettra di a.a.v.v., regia Paolo Magelli, cura movimenti scenici D.L.Ferla, mus A.Annecchino, con Accademia ADDA •Baccanti d Euripide, regia C.Boso, cor. D.L.Ferla, mus. S.Sampieri, costumi e scene attrezzeria inda, prod. ADDA •Antigone di Sofocle, reg E.Bronzino, cor. D.L.Ferla, mus. S.Sampieri, prod. Inda-ADDA In preparazione la ripresa di ” Liolà ” di L.Pirandello, regia di Moni Ovadia e M.Incudine, prod. Teatro Biondo di Palermo, per la tournèe Nazionale. Ha scritto di lui Vittoria Ottolenghi: - (…) vera tensione interiore e pura fantasia troviamo, sempre, immancabilmente, nelle preziosissime e toccanti opere di Dario La Ferla (…)-.

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Francesca della Monica

La voce nella dimensione gestuale e performativa

Francesca Della Monica è una delle voci più originali nel panorama della musica sperimentale italiana. Ha compiuto i suoi studi nella classe di Musica da Camera per Cantanti di Liliana Poli presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, diplomandosi poi in Canto presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi ” di Ferrara. Fin dall’inizio della sua carriera si è dedicata alla musica del Novecento storico e contemporaneo, privilegiando le esperienze sperimentali e d’avanguardia. Il suo interesse per questo repertorio l’ha portata a incontrare e a collaborare con musicisti come Sylvano Bussotti, John Cage, Giancarlo Cardini, Aldo Clementi, Marco Betta, Armando Gentilucci, Roberto Fabbriciani, Daniele Lombardi, Paolo Castaldi, Giuseppe Chari, Pietro Grossi, Vittorio Fellegara, Francesco La Licata, Andrea Nicoli, Riccardo Vaglini, e a partecipare a numerose rassegne di musica contemporanea in Italia e all’estero. Da anni va conducendo una ricerca sulle diverse tecniche della voce, tradizionali e sperimentali, in particolare, quelle collegate alle notazioni non convenzionali della nuova musica e sul paesaggio sonoro. Ha partecipato come vocalista a spettacoli teatrali e di danza collaborando con compagnie quali Lombardi Tiezzi con la quale collabora da oltre venticinque anni, , Il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti, Krypton, Parco Butterfly, Mascarà Teatro, Fondazione Pontedera teatro, Fondazione Sipario Toscana, Festival di Santarcangelo. Ha lavorato come compositrice delle partiture vocali e come preparatrice vocale con registi quali Federico Tiezzi, Gabriele Lavia, Dario Fo ( di cui è preparatrice vocale personale), Mauro Avogadro, Giancarlo Cauteruccio, Roberto Bacci, Sandro Garzella, Gianfranco Pedulla, Maguy Marin, Virgilio Sieni, Massimo Verdastro, Paolo Rosa, Lindsay Kemp. Dal 1996 al 2010 ha affiancato l’attore e regista Massimo Verdastro – con cui ha fondato nel 1999 la “Compagnia Verdastro/Della Monica – nella realizzazione di progetti performativi e didattici incentrati sui temi della drammaturgia contemporanea. Ha tenuto conferenze e seminari sulle problematiche della vocalità e sulle nuove grafie per la voce alla “Scuola Paolo Grassi” di Milano, presso le Università “La Sapienza” e “Tor Vergata” di Roma, presso il “Centro di sperimentazione per la didattica musicale” di Fiesole, all’”Istituto musicale” di Bolzano, presso il “Teatro Metastasio” di Prato, alla “Fondazione Enrico Caruso” di Firenze, all’”Accademia di Belle Arti” di Firenze, presso la Fondazione Pontedera Teatro, Teatro Stabile di Torino, Teatro Piccolo di Milano, Accademia dell'INDA di Siracusa, Giving Voice (UK) , Vocologia Artistica. dal 2007 al 2013 è stata docente di drammaturgia musicale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Nel Giugno del 2005 nell’ambito della “Casa Laboratorio” di San Paolo (Brasile) diretta da Cacà Carvalho e Roberto Bacci ha tenuto due seminari, presso il Sesc Belenzinho, rivolti a giovani attori e artisti. Dal 1987 al 1997 ha fatto parte dell’Associazione musicale G.A.M.O. (Gruppo Aperto Musica Oggi) di Firenze, svolgendo attività di programmazione e organizzazione. Ha inciso per l’etichetta “Materiali Sonori” due CD dedicati a musiche di John Cage, uno dei quali presenta la registrazione dal vivo del concerto tenuto a Firenze nel 1992 in presenza dell’autore. Per le etichette “Quaderni di Octandre e “Ars Publica” ha inciso brani di Giancarlo Cardini e Andrea Nicoli. Per Ars publica ha inciso un album dedicato a sue composizioni dal titolo ” autobiografia di una voce” e per Circus Producoes di San Paolo , un album dal titolo “Ultraesistir”.Per la Rai ha inciso musiche di Alberto Savinio, Poulenc, Mozart. Ha lavorato con la Compagnia “Casa Laboratorio para as artes do Teatro” di San Paolo, diretta da Cacà Carvalho. Dal 2011 ha iniziato una intensa collaborazione col regista brasiliano Gabriel Villela.Collabora con la compagnie brasiliane Grupo Galpao, Clowns de Shakespeare, Banda Mirim, Companhia do Tijolo, Fofos enchenam e con cantanti come Marina Lima, Laila Garin, Paula Santoro. Negli ultimi anni va conducendo assieme al prof. Ernani Maletta dell’Università Federale del Minas Gerais, Università federale de Sao Joao del Rei , Unicampi di Campinas e Unespi de Sao Paulo una ricerca originale sulla vocalità nella dimensione teatrale. Nel 2017 fonda con l'attore e drammaturgo Maurizio Donadoni e con il musicista e pedagogo italo-brasiliano Ernani Maletta l''Associazione APERTA.

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Carlo Cerciello

Laboratorio Residenziale per giovani attori professionisti

“VIE MAESTRE”
presenta

QUARTETT di Heiner Muller
Studio e interpretazione
Laboratorio Residenziale rivolto a giovani attori professionisti
condotto da Carlo Cerciello
Masseria “La Rivolta” Striano
Dal 27 luglio al 2 agosto 2015

Si tratta di 7 giorni di studio e interpretazione dedicati al più grande drammaturgo tedesco del ‘900 dopo Bertolt Brecht, grande sperimentatore e riformatore del linguaggio  teatrale. Analizzando Quartett, il testo più “italiano” dei testi di Muller, riscrittura di Les liaisons dangereuses di Choderlos de Laclos del 1782, proveremo a comprenderne le difficoltà interpretative e quanto questo diverso modo di concepire il testo teatrale in funzione dell’interpretazione e della messinscena, le abbia rivoluzionate entrambe.
Gli incontri prevedono:
ore 10,30 – 11,30
training fisico
ore 11,30 – 12,00
pausa
ore 12,00 – 14,00
analisi e inquadramento storico delle correnti artistiche e delle relative motivazioni che hanno modificato nel corso del ventesimo secolo l’approccio naturalistico al teatro, con visione video teatrali e relativa discussione.
ore 14,00 – 15,30
pausa pranzo
ore 15,30 – 19,00
studio del testo di Heiner Muller teso ad approfondirne l’interpretazione e la recitazione.

Dopo cena sarà possibile visionare e discutere spettacoli teatrali. Per concludere, “play theater” finale, dove attori e regia, a partire dal testo di Muller, proveranno ad esplorare insieme nuove ipotesi interpretative e visionarie. Il laboratorio è a numero chiuso. È rivolto a giovani attori professionisti. Per la selezione si richiede un CV ed una breve lettera  motivazionale da inviare entro il 10 luglio 2015.
GIORNO I

2 ore di training (Cinzia)
1 ora Naturalismo: Meininger, Antoine, Stanislavskij. Analisi testuale di "Casa di bambola" di Ibsen e approfondimento audiovisivo delle messinscene di Gian Domenico Giagni (con Giulia Lazzarini e Renato De Carmine) e di Vittorio Cottafavi (con Lilla Brignone e Ivo Garrani) Analisi testuale di "Quartett" di H. Muller e prima lettura

GIORNO II

2 ore di training (Cinzia)
1 ora Simbolismo: A. Appia, G. Craig e V. Mejerchol'd. Analisi testuale e audiovisiva di "I ciechi" di M. Maeterlinck e de "Il sogno" di A. Strindberg, regia L. Ronconi
"Quartett" - l'attore e il corpo: esercizi fisici e d'improvvisazione per la ricerca e la definizione del personaggio

GIORNO III

2 ore di training (Cinzia)
1 ora Realismo critico di G. Strehler (le tre scatole, fusione di naturalismo e di simbolismo). Analisi audiovisiva de "Il giardino dei ciliegi"
"Quartett" - l'attore e lo spazio: esercizi di improvvisazioni all'interno di uno spazio concreto e di uno spazio astratto

GIORNO IV

2 ore di training (Cinzia)
1 ora Il teatro epico di B. Brecht. Analisi audiovisiva de "L'opera da tre soldi" regia di G. Strehler e regia di R. Wilson
"Quartett" - l'attore e l'oggetto: utilizzo reale e immaginario di un oggetto ampliandone il suo valore comunicativo attraverso la sua rifunzionalizzazione semantica

GIORNO V

2 ore di training (Cinzia)
1 ora Il teatro rituale - superamento del testo: J. Grotowski, E. Barba e T. Kantor
"Quartett" - l'attore e l'emozione: esercizi di improvvisazione sull'immaginazione e sulla memoria fisica ed emotiva

GIORNO VI

2 ore di training (Cinzia)
"Quartett" - la relazione: esercizi per affinare la relazione e l'ascolto tra gli attori
GIORNO VII

2 ore training (Cinzia)
"Quartett" - Visione delle performance dei singoli partecipanti

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